martedì 29 novembre 2011

Quattordicesimo incontro inventori

Popolo di ASPIRANTI INVENTORI di giochi da tavolo, con al seguito prototipi, regolamenti, pedine e appunti siete tutti invitati il 16 dicembre alle 21:30 in un luogo da decidere insieme: Joyce, Collegiata, Taarna, altro (indicare) al Niesky (via Alessi 15/17, Catania) PER DISCUTERE E PROVARE!

Playtest, Playtest, Playtest!!

Sono GRADITISSIME anche le persone che non hanno/avranno progetti da mostrare, ma portate orecchie pronte ad ascoltare. Il vostro compito è un po'  brutto e un po' bello.
Il brutto è che dovrete giocare i prototipi.
Il bello è che dovrete essere SPIETATI!

Lo scorso incontro abbiamo visto un bel po' di gente
> Baseball Club League - Autore Pippo Mignemi
Decisamente il prototipo che si presentava meglio: carte e plancia plastificati, pedine ricavate da un tubicino di cartone, la palla da baseball che può essere "attaccata" alla pedina giocatore. Ottimo anche il gameplay.
Playtest con l'autore e Davide.

> MarioKart da tavola - Autore Alfio Barbagallo
Playtest con l'autore e Daniele Knish e Freddy
Freddy: Potrebbe dare da più ma non si impegna. L'idea è bella, ma per il momento sembra essere tutto molto confuso ed in "fase di sperimentazione", ha solo bisogno di regole chiare, precise ed equilibrate, potrebbe diventare qualcosa di divertente
Knish: L'idea di base mi è sembrata molto interessante e carina, ma allo stato attuale è ingiocabile
Max: Pezzi ricavati da Heroquest e RobotRally, un po' confusionario a causa dei pezzi non adeguatamente colorati e ancora da definire alcune regole. Alfio, per il prossimo incontro si devono eliminare i dubbi sul regolamento: Less is more (ovvero taglia via il superfluo) e poi vorrei suggerirti di andare a vedere questa bozza di regolamento su IDG
> "Tourist operator", Autore: Massimiliano Cuccia
Partita chiusa al terzo round dopo 35 minuti di playtest per questioni di tempo. Soddisfatto dal risultato del test che mi porterà ad eliminare il segnapunti intervento e mi farà stravolgere il sistema di assegnazione dei punteggi vittoria.
Playtest con l'autore e Mario P, Maria e Zetadog
ZetaDog: fare le 7 tessere luoghi turistici separati da comporre in ogni partita, più carte evento validi per tutti. Così sarai costretto a variare la strategia durante il gioco e cmq se rigiochi non puoi mantenere sempre la stessa
> "Save the last race!", Autore: Gianluca Petralia
Playtest con l'autore e Ilenia

La prossima volta daremo la precedenza ai giochi che non hanno avuto alcun playtest, ovviamente gli autori dei giochi già provati si presteranno come playtester.

> Dog Village - Autore Fabrizio Zerbo
> PATAPON - Autori Andrea Blackwood Bottini e Enrico Licciardello
> Senza titolo - Autore Alfio Barbagallo - è un incrocio tra un gioco di carte ed uno di piazzamento
nota bene: i giochi li ho progettati tenendo conto soprattutto di un fattore, spassarsela, quindi c'è molta ironia, se il gioco non vi piace almeno spero che gradirete la sequela di battute fra regolamento e carte varie
> "La Maledizione di Kufu", Autore: Massimiliano Cuccia, Stato: prototipo da provare
> "Formiche" - Autore Davide Franco - Idea in elaborazione
> Pacman, Autore Mario Paparo - Idea in elaborazione
Max: a Mario consiglio di andare a vedere il gioco già edito e questo incontro dietro le quinte in cui è stato creato un Pacman, proprio da Gianluca.
PS questo post verrà modificato man mano che avremo foto, altre informazioni oppure nuove iscrizioni
PPSS a tutti consiglio di iscriversi su IDG, è fondamentale!



venerdì 4 novembre 2011

Tredicesimo incontro

Riprendiamo gli incontri dietro le quinte!
Voi ASPIRANTI AUTORI con al seguito prototipi, regolamenti e idee da raffinare (eufemismo per non dire peggio) siete tutti invitati alle 21:30 in un luogo da definire (lo saprete per tempo) PER DISCUTERE E PROVARE!
Playtest a gogò!

Vedremo chi avrà seguito con profitto la lezione di Spartaco Albertarelli durante il 12° incontro ad EtnaComics! Ma sappiate che non ci formalizziamo davanti a pennarelli e fogli di giornale!

Abbiamo deciso di incontrarci al Joyce in via Montesano 46, Catania

Report: dodicesimo incontro EtnaComics

I Giochi dietro le quinte era ad EtnaComics, nello spazio affidato al MercoLudì e dedicato ai giochi da tavolo.
C'eravamo con i nostri prototipi ed abbiamo fatto anche qualche playtest. Poi siamo stati travolti dai nostri ospiti.
Spartaco Albertarelli si è fermato tra i nostri tavoli per molto tempo, raccontandoci aneddoti, opinioni e iniziando a spendersi in consigli fin dal giorno di sabato.
E' stato un piacere conoscerlo e un onore poterlo accompagnare durante la fiera e approfitto adesso per ringraziarlo ancora una volta.
Ma cosa ci ha detto Spartaco? ci ha detto sostanzialmente una cosa sola: anche se avete inventato il gioco migliore del mondo, il lavoro dell'inventore di giochi non è finito, dovrete anche essere in grado di presentarlo nel modo migliore.
Si, una sola cosa durante tutta la fiera (ovviamente ne ha dette anche altre). Sembra poco, ma non è così.
Troppe volte portando un prototipo mal costruito si rischia di annoiare e infastidire i playtester prima ancora che si possano appassionare al gioco.
Moltissime volte bastano anche dei dettagli a fare la differenza tra un buon prototipo giocabile e uno inaccettabile, ad esempio nel prototipo di Gianluca c'erano delle pedine realizzate con foglietti di carta ritagliata. Spartaco ci ha fatto notare che il giocatore deve smettere di pensare al gioco (ambientazione, strategie etc) per pensare a come fare a spostare quel (dannato) pezzettino di carta che non si riesce nemmeno a prendere.
In pratica viene interrotto il "flusso" in cui il gioco dovrebbe incanalare il giocatore.
Il flow (Csikszentmihalyi, 1990) è un’esperienza piacevole, durante la quale si perde la cognizione del tempo e tutto ciò che non attiene al compito sembra svanire. Generalmente questa sensazione è facile da ottenere con compiti o attività molto stimolanti, come il gioco, ma può diventare difficile ottenerla in mancanza di stimolazioni o quando sono presenti delle distrazioni. In questi casi è necessario uno sforzo volontario per mantenere un livello attentivo sufficiente allo svolgimento del compito.
Le interruzioni che possono compromettere l’esperienza di flusso sono di vario tipo:
distrazioni provenienti dall’esterno;
distrazioni autoindotte, quando il pensiero comincia a vagare;
distrazioni originate dallo strumento che stiamo utilizzando per svolgere il compito.
Quindi "sostituire quelle pedine di carta con le stesse pedine di carta appiccicate su tappi di bottiglia" è un miglioramento minimo ed economico, ma necessario e da apportare ai nostri prototipi immediatamente. A questo sono seguiti consigli sulle illustrazioni utilizzabili, sul formato delle carte e sulla posizione delle grafiche al loro interno e tanti altri piccoli consigli.
Un momento particolarmente partecipato è stato il workshop della domenica durante il quale Spartaco ha esaminato diversi prototipi dei tanti partecipanti (per me inaspettati) elargendo per ognuno consigli e metodi per migliorare la presentazione del gioco stesso.

Se volete potete anche vedere il video della conferenza di Spartaco

quello con la maglia arancione del MercoLudì, imbarazzato e lusingato di stare allo stesso tavolo di Spartaco, sono proprio io.
parte 2, parte 3, parte 4 e parte 5

o leggere direttamente dal suo blog le sue parole sull'evento: Il celebrato straparla

Alla luce di questo, vedremo cosa saremo in grado di fare alla prossima EtnaComics ... oppure al prossimo incontro dietro le quinte che è già in preparazione!